Tutt'altro che rassicurante la fotografia sulle nuove assunzioni scattata ventiquattro ore fa dall'ultimo bollettino Excelsior targato -Unioncamere. I dati evincono infatti che sulle 531.000 assunzioni previste dalle imprese nel mese in
Torna a risalire il numero delle imprese italiane che hanno chiuso battenti nel 2023. La fotografia risalta dalla ricerca che Cerved ha effettuato guardando al periodo compreso tra il 1
139 voti favorevoli, nessun contrario, nessun sfavorevole.E’ l’esito – unanime - con cui l’Aula del Senato ha approvato la mozione unitaria per la sicurezza negli ambienti di lavoro. Dieci i
Tante i temi su cui abbiamo puntato la nostra lente d'ingrandimento a cominciare dall'analisi dell'ultimo DDL lavoro alla luce del momento attraversato dal nostro Paese nella lunga intervista al Sottosegretario
1.037 sono i contratti collettivi nazionali registrati al CNEL. Alcuni dei quali scaduti, altri in procinto di farlo (addirittura 533 dei 976 nel settore privato) molti altri 'pirata', ovverosia sottoscritti
Nel primo semestre del 2023 si registra una diminuzione degli infortuni (- 22,4%) e delle morti (-2,8%) sul lavoro rispetto al 2022. E’ quello che emerge dalle denunce presentate all’INAIL
Rimane quella degli esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono la modalità definita dall’esecutivo per sostenere l’entrata nel mercato del lavoro dei soggetti più fragili e svantaggiati.Con la
È stato pubblicato il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” che contiene le norme approvate il 18 marzo dal Cdm, in vigore
Torna a risalire il numero delle imprese italiane che hanno chiuso battenti nel
139 voti favorevoli, nessun contrario, nessun sfavorevole.E’ l’esito – unanime - con cui
Tante i temi su cui abbiamo puntato la nostra lente d'ingrandimento a cominciare
1.037 sono i contratti collettivi nazionali registrati al CNEL. Alcuni dei quali scaduti,
Tutt'altro che rassicurante la fotografia sulle nuove assunzioni scattata ventiquattro ore fa dall'ultimo
Nel primo semestre del 2023 si registra una diminuzione degli infortuni (- 22,4%)
Rimane quella degli esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono la
Torna a risalire il numero delle imprese italiane che hanno chiuso battenti nel 2023. La fotografia risalta dalla ricerca che Cerved ha effettuato guardando al periodo compreso tra il 1 aprile e il 30 giugno, dunque al secondo trimestre dell'anno in corso. Messo a confronto con lo stesso periodo del 2022 emerge un dato che si attesta sul +1,5%, che
139 voti favorevoli, nessun contrario, nessun sfavorevole.E’ l’esito – unanime - con cui l’Aula del Senato ha approvato la mozione unitaria per la sicurezza negli ambienti di lavoro. Dieci i punti su cui viene chiesto al Governo di puntare la propria lente.Eccoli.1 Considerare la possibilità di inserire il settore della manutenzione ferroviaria nella categoria dei lavori usuranti.2 Potenziare gli organici
Tante i temi su cui abbiamo puntato la nostra lente d'ingrandimento a cominciare dall'analisi dell'ultimo DDL lavoro alla luce del momento attraversato dal nostro Paese nella lunga intervista al Sottosegretario Claudio Durigon. Focus sulla cosiddetta "Four Days Week" col Vicepresidente della Commissione II della Puglia Michele Picaro. La questione sicurezza sul lavoro in Italia e lo "stato di salute delle imprese toscane”
1.037 sono i contratti collettivi nazionali registrati al CNEL. Alcuni dei quali scaduti, altri in procinto di farlo (addirittura 533 dei 976 nel settore privato) molti altri 'pirata', ovverosia sottoscritti da organizzazioni sindacali inesistenti. Ad oggi il settore più instabile è il terziario, col 96% dei lavoratori senza contratto: 2,4 milioni nel commercio, 1 milione nel turismo, 219.000 bancari, 210.000
Tutt'altro che rassicurante la fotografia sulle nuove assunzioni scattata ventiquattro ore fa dall'ultimo bollettino Excelsior targato -Unioncamere. I dati evincono infatti che sulle 531.000 assunzioni previste dalle imprese nel mese in corso, sono gli stessi datori di lavoro ad inquadrarne ben 252.000 (quasi la metà) di "difficile realizzazione", con operai specializzati e profili tecnico-ingegneristici in cima a questa triste statistica dalla
Nel primo semestre del 2023 si registra una diminuzione degli infortuni (- 22,4%) e delle morti (-2,8%) sul lavoro rispetto al 2022. E’ quello che emerge dalle denunce presentate all’INAIL che sono state 296.665 in questi primi sei mesi dell’anno, in netto calo rispetto alle 382.288 dello stesso periodo del 2022. Le cifre però rimangono comunque alte se comparate al 2020
Rimane quella degli esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono la modalità definita dall’esecutivo per sostenere l’entrata nel mercato del lavoro dei soggetti più fragili e svantaggiati.Con la legge di bilancio 2023 e il via libera dell’Unione Europea sono quattro in particolare le categorie che beneficeranno di questi incentivi. UNDER 36 Coloro che non hanno mai avuto un contratto di
Nonostante il clima di incertezza legato a guerra e inflazione, il mercato del lavoro in Italia offre incoraggianti segnali di ripresa. Nel primo mese dell’anno le imprese ricercano 504mila lavoratori, per un totale di 1,3 milioni di ingressi previsti nel primo trimestre. Rispetto a gennaio 2022 ci sono 46mila assunzioni in più (+10,1%), che diventano quasi 149mila in più se