Lavoro & Crescita

INFLAZIONE AL 4,8%: È RECORD DAL 1996

INFLAZIONE AL 4,8%: È RECORD DAL 1996

Secondo l’Istat a gennaio 2022 l’inflazione è cresciuta dell’1,6% su base mensile portando così il dato annuale al 4,8%, il più alto dal 1996.

A trainare l’aumento sono i beni energetici che segnano un incremento su base annua mai registrato (da +29,1% di dicembre 2021 a +38,6% di gennaio 2022), ma tensioni inflazionistiche crescenti si manifestano anche in altri comparti merceologici. Schizzano in alto sia i prezzi dei beni alimentari sia quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +2,3% a +3,5%).

I dati portano l’inflazione acquisita per il 2022 al 3,4% (quella che ci sarebbe a fine anno se i prezzi nei prossimi 11 mesi non salissero affatto). L’Istat sottolinea tuttavia che la componente di fondo, al netto di energetici e alimentari freschi rimane stabile a +1,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +1,6% a +1,8%.

Nel presentare l’analisi, l’Istituto Nazionale di Statistica ha precisato che la pandemia ha introdotto delle variabili che non riusciamo ancora a controllare e valutare pienamente in termini di conseguenze. Certo è che se dovesse consolidarsi un trend di questo genere, porterebbe a effetti disastrosi sull’economia.  

(𝐈𝐧 𝐟𝐨𝐭𝐨: 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨 𝐍𝐢𝐜 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚, 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟐. 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞: 𝐈𝐬𝐭𝐚𝐭)

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