Lavoro & Crescita

Sicurezza, il bilancio INAIL del 2024

Sicurezza, il bilancio INAIL del 2024

Più di 1.000 denunce per incidenti mortali; 543.039 denunce di infortuni; 81.671 denunce per malattie professionali. 
Tutto questo dal 1 gennaio al 30 novembre del 2024. Sono gli ultimi dati forniti da Inail in relazione alla sicurezza sul lavoro, che in comparazione a quanto accaduto nello stesso periodo del 2023 evidenziano un’impennata su tutti e tre gli ambiti presi in esame: +3,3% per quanto riguarda gli incidenti mortali (di cui 731 sul posto di lavoro e 269 in itinere), 471 infortuni in più (nello stesso periodo del 2023 erano stati 542.568), mentre le denunce per malattie professionali si sono attestate sul +21,7%, percentuale emersa dalle 14.577 denunce protocollate in più agli uffici Inail. 11 invece gli incidenti mortali plurimi, con quelli di Suviana, Casteldaccia, l’esplosione nella centrale Eni in provincia di Firenze e, sempre a Firenze, il crollo nel cantiere per la realizzazione di un supermercato  gli episodi rimasti impressi maggiormente alla memoria (quest’ultimo il trampolino di lancio per l’introduzione della patente a punti). 
I settori coi numeri in netto aumento? Trasporto, magazzinaggio, noleggio e servizi di supporto alle imprese, ristorazione, commercio e ovviamente le costruzioni. 
Lavoratori di età compresa tra i 60 e i 74 anni, extracomunitari e donne, queste le tre categorie maggiormente coinvolte.

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