LAVORO: A LUGLIO 585 MILA ASSUNZIONI PROGRAMMATE DALLE IMPRESE

Sul fronte delle assunzioni grande spinta arriva da parte dei comparti manufatturieri e delle costruzioni ma a farla da padrone è il settore terziario che si aggiudica i due terzi degli ingressi previsti a luglio; il 67,2% avverrà in imprese con meno di 50 dipendenti.

Tra i servizi, il flusso di ingressi più consistente, riguarda la filiera turistica con 170mila contratti. Nel trimestre luglio- settembre sono programmate circa 1,5milioni di assunzioni che scavalcano di 197mila unità quelle dello stesso periodo del 2022.

Secondo quanto riportato dal Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, viene confermata la crescita dei contratti a tempo indeterminato (+18mila unità ;+22,5%) e stagionali (+57mila ;19,5%) mentre sono in diminuzione i contratti di collaborazione occasionale e le Partite Iva.

A fronte di questo trend, le aziende ( la maggioranza nel nord Italia) debbono però far fronte al problema del mismatch per la ricerca di specifico personale: il settore della metallurgia è il più colpito, il 61,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento. Tra i profili di alta specializzazione ingegneri, analisti e specialisti nella progettazione di applicazione sono le figure più richieste. Il mismatch più alto tra gli operai specializzati riguarda i fonditori, saldatori e montatori di carpenteria metallica con una percentuale del 70,5%.

Per ovviare al mismatch è in crescita il ricorso alla manodopera straniera che vede 30mila contratti in più a luglio 2023 rispetto allo scorso anno.