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AEREI, AUTO, NAVI: SPOSTARSI COSTERÀ DI PIÙ                                                                       ECCO LA MAPPA DEI RINCARI, SI “SALVA” IL TRENO

AEREI, AUTO, NAVI: SPOSTARSI COSTERÀ DI PIÙ ECCO LA MAPPA DEI RINCARI, SI “SALVA” IL TRENO

Il turismo è ripartito ma a prezzi stellari a causa dei rincari del settore dei trasporti. Quest’ultimi sono stati illustrati dall’indagine di Altroconsumo che ha constatato un aumento esponenziale dei costi rispetto al periodo pre-pandemia e alla crisi generata dalla guerra in Ucraina.

I biglietti aerei sono aumentati del 90% rispetto allo scorso anno, del 64% rispetto a giugno 2020 e del 56% rispetto al 2019. Gli incrementi più significativi riguardano i voli internazionali: +124% rispetto al 2021 e +92% sul 2020. I voli nazionali si “fermano” invece a un +33% rispetto allo scorso anno.

Anche il trasporto marittimo segue la tendenza registrando rincari del 21% rispetto al 2020 e del 19% sul 2021.

Non si salva nemmeno chi decide di spostarsi in auto che deve fare i conti con i rincari del carburante, a cui si aggiungeranno a breve anche quelli dei pedaggi autostradali (+1,5% preventivato già dal 1 luglio ma non ancora in atto). Secondo Altroconsumo chi viaggia con un’auto a benzina spende il 27,7% in più rispetto al 2021 e addirittura il 48,2% rispetto al 2020. Per quanto riguarda invece il diesel, il Mite ha registrato un’impennata del 35,3% rispetto al 2021. Tanto per fare un esempio, per percorrere uno degli itinerari più lunghi, Bolzano-Trapani (1.646 km), tra andata e ritorno è prevista una spesa di 400 euro circa per i rifornimenti di benzina (+83,5 euro sul 2021) e 332,8 euro per quelli di gasolio (quasi +87 euro rispetto al 2021).

Gli unici in controtendenza sono i treni che rivelano una diminuzione dei prezzi del 10% rispetto al 2021, del 5% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019.

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