Si riduce di un terzo la platea beneficiaria del RdC, oggi 956 mila nuclei (240 mila in meno rispetto a dicembre 2022).
Anche le richieste di accesso al sussidio sono in notevole calo: 366 mila domande dall’inizio dell’anno, contro le 483 mila dello stesso periodo del 2022. Anche nelle regioni in cui maggiormente si beneficiava del sussidio (Campania e Sicilia) il Reddito di Cittadinanza è in calo.
Di conseguenza anche le cifre degli assegni sono a ribasso: ad aprile l’ammonto per il RdC corrispondeva a 515 milioni di euro, contro i 564 di marzo e i 625 di gennaio.
Ancora meno, in previsione, saranno le spese per le forme di sussidio che andranno a sostituirlo: l’indennità sarà pari a 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi solo se i percettori parteciperanno a corsi di formazione per il lavoro e a progetti utili alla collettività; il supporto durerà 18 mesi con possibilità di rinnovo per altri 12 dopo un mese d’interruzione.